Respira le meraviglie nascoste tra le cime
Torna indietroRespira il profumo autentico di una regione dai 1000 volti e 100 scenari, che si incastrano perfettamente come pezzi di un puzzle l’uno all’altro formando un collage, racchiudendo sfaccettature di epoche distanti tra loro, paesaggi unici ed autentici, nascosti ed inesplorati. Ed il tour ha inizio…
Cominciando dall’estremo nord al confine con la nostra vicina Basilicata, si parte dal Pollino, tra le foreste di faggio e leccio, praterie alpine, ripide pareti rocciose e con la presenza di cinque cime oltre i duemila metri. Esso rappresenta uno dei sistemi più interessanti dell’Appennino meridionale non solo per i panorami mozzafiato, ma anche per il suo paesaggio – una natura incontaminata.
Per poi discendere lentamente verso sud attraverso l’Orsomarso, molto simile al Pollino e che insieme ad esso costituisce l’estremità della Catena Appenninica, oggi completamente compresa nel Parco Nazionale del Pollino. Questa parte rappresenta l’ultimo rifugio della wilderness con la sua estrema varietà di paesaggi, valli profondissime, vette acuminate, canyon rocciosi, fitti boschi. La parte settentrionale del gruppo montuoso è impreziosita da due valli: la valle del fiume Lao, la valle del torrente Argentino, riconosciute ed entrate a far parte tra le 15 riserve naturali dello Stato presenti in Calabria.
Proseguendo ancora più giù, attraversato dall’Istmo di Marcellinara, il punto più stretto dell’Italia – solo 35 km separano il Mar Jonio da quello Tirreno- si incontra il gruppo delle Serre Calabre, una lunga catena montuosa che offre ancora una volta paesaggi mozzafiato, foreste incantate e vestigia di storia millenaria. Percorrendo le numerose strade che dalla costa conducono all’altopiano, lasciate le spiagge di Soverato e Tropea, attraversando la dorsale che collega Monte Covello a Monte Coppari, si raggiunge la famosa vallata di Serra San Bruno, ricca di foreste di faggio, abete bianco e castagno e famosa per i funghi porcini.
E il tutto termina con la catena a mare dell’Aspromonte, le Dolomiti del Sud, con i suoi 2000 m d’altezza, che apre una vista sconfinata a 360 gradi sui due mari che bagnano la regione: il Mar Jonio e il Mar Mediterraneo ammirando ilmonte Etna e le Isole Eolie. La varietà di paesaggi, la ripidità delle rocce, le immense vallate, la spaziosità delle fiumare fanno di questo complesso roccioso una delle principali mete di turismo rurale ed escursionistico riconosciuto come ultimo lembo della natura selvaggia ed incontaminata del Mediterraneo.
Place: Calabria
Impression & Feelings: Montagna